Shodo


Shodō (書道 Via della scrittura) è l'arte giapponese della calligrafia; derivata dalla corrispondente arte cinese (shūfǎ 書法) ha acquisito nel corso del tempo peculiarità talmente intense da influenzare altre forme d'arte giapponesi, come ad esempio Sumi-e, lo stile di pittura ad inchiostro di china.

Shodo non è semplicemente lo studio di una bella calligrafia, bensì la pratica di un’arte che richiede un impegno costante e che può assumere le caratteristiche di una “Via” che conduce, tramite un perfezionamento tecnico, a un affinamento interiore dell’individuo.

Il calligrafo, attraverso l'azione del pennello, tramuta in segni decisi o incerti, veloci o lenti, sottili o spessi, una forza che tradizionalmente viene definita Ki (energia vitale), questa energia crea rapporti tra i segni stessi scrivendo un carattere che rappresenta l’idea dell'artista. Volendo esprimere in altri termini questo concetto si può dire che l’istantaneità della calligrafia permette di registrare un ritratto del “cuore” del calligrafo, sulla carta viene tracciato un percorso che sgorga dalla sua interiorità.

Si può scrivere una semplice parola, un aforisma, una breve riflessione personale, una poesia, un estratto di un testo famoso, una preghiera, ecc, ma ciò che è importante è che mentre il calligrafo affina la propria sensibilità, perfeziona sé stesso, esprimendo il proprio stato d'animo, l'interpretazione e la risultante traduzione del senso più profondo del testo favoriscano nell'osservatore una sensazione di equilibrio, l'instaurarsi di una corretta relazione col sociale, un sentimento positivo.

Si potrebbe anche sostenere che pur non conoscendo la traduzione del testo che si sta scrivendo o osservando, e quindi non potendolo interpretare formalmente, è possibile in egual modo godere della bellezza della calligrafia per quelli che sono i tratti dei caratteri e l'armoniosità che il calligrafo riesce a dare all'opera, suscitando così una sensazione assolutamente positiva, l'opera Shodo diviene così una vera e propria opera pittorica.

Shodo prevede una pratica lunga, dura e costante; è un'arte che impegna tutto il corpo durante la composizione, così come la respirazione, entrambi coordinati da una precisa postura.

Lo studio consta di molti anni di applicazione alla tecnica che viene tramandata da maestro ad allievo in maniera rigida, quindi attraverso la copiatura di testi che si perfeziona in diversi livelli (keirin, hairin, irin), solo dopo tali livelli si è in grado di "liberarsi" dai modelli (hosho).

Shodo consta principalmente di tre stili: Kaisho 楷書 (stile regolare o stampatello), Gyosho 行書 (stile semi-corsivo), Sosho 草書 (stile corsivo).

Ulteriori stili studiati sono:  Tensho (stile sigillare), Reisho (stile clericale o dei funzionari), Kana (hiragana in corsivo), Zenga o Bokuseki (stile zen).


STILI DELLO SHODO - IMMAGINE TRATTA DAL WEB